Migliorare il KYC e l’esperienza del cliente (Know Your Customer)
Se c’è una cosa su cui possiamo essere tutti d’accordo è che dal 2020 il concetto di normalità è diventato leggermente diverso. Il mondo è cambiato e mentre il mondo fisico si è fermato, quello digitale ha accelerato. Le nostre vite professionali, personali e familiari sono crollate, sia che si parli di formazione virtuale a distanza, sia che si parli del modo in cui facciamo la spesa o del modo in cui stipuliamo un prestito con la nostra banca.
Si dice che negli ultimi anni sia stato il COVID, piuttosto che il CEO o il CTO, a guidare la trasformazione digitale dell’azienda, e di certo questo si è riflesso sul mercato (e su KYC e customer experience).
In media, le offerte digitali hanno compiuto sette anni di progressi in pochi mesi. Questo spostamento sismico verso i canali digitali continuerĂ anche dopo la pandemia e le aziende ne trarranno vantaggio.
Il 94% delle societĂ di servizi finanziari (banche, assicurazioni, ecc.) si è detto convinto che le soluzioni fintech contribuiranno ad aumentare il fatturato della loro azienda nei prossimi due anni – il che ha senso, no?
Le nuove tecnologie consentono di introdurre nuove funzioni/procedure, di migliorare la facilitĂ d’uso, di ridurre i costi (di acquisizione), di aumentare l’efficienza operativa e la conformitĂ e di ampliare il database e la portata dei consumatori.
Contemporaneamente a questo fenomeno per le aziende, abbiamo assistito a cambiamenti fondamentali nel comportamento dei consumatori, in particolare al crescente spostamento verso i canali online. Bloccati e impossibilitati ad accedere ai negozi abituali (come le banche, ad esempio), ci siamo abituati all’idea di utilizzare l’e-commerce per qualsiasi cosa, dagli alimentari ai servizi finanziari. Gli utenti dei nostri prodotti sono tre volte piĂą propensi, rispetto a prima della crisi, ad affermare che le loro future interazioni con i clienti saranno digitali.
Con l’indebolirsi dell’epidemia, stiamo assistendo a una societĂ sempre piĂą omnicanale, in cui il mondo fisico e quello digitale si uniranno in un modo che renderĂ molto piĂą facile e conveniente connettersi, identificarsi, fare acquisti e accedere a servizi (finanziari e non).
Cosa significa questo per il KYC e l’esperienza del cliente (Know Your Customer)?
In parole povere, ogni interazione del cliente con il vostro prodotto e/o soluzione elettronica deve essere attentamente studiata e mirata per aumentare la vostra conoscenza.
Si parte da un’identificazione approfondita degli atteggiamenti e dei comportamenti delle persone rispetto all’identitĂ digitale (KYC ) e all’accesso a un servizio online. Dobbiamo dedicare del tempo a comprendere i nostri clienti, le loro esigenze, le loro motivazioni e le sfide che devono affrontare quando utilizzano i nostri prodotti e servizi.
Lo sappiamo perchĂ© il nostro dipartimento di relazioni con i clienti di Netheos si impegna molto nel parlare direttamente con i nostri clienti e nell’osservarli mentre utilizzano i nostri prodotti. Grazie a questi dati, siamo stati in grado di adattare e migliorare il nostro percorso utente per soddisfare un’ampia gamma di esigenze, ambienti e casi d’uso (dalla tecnologia blockchain al gioco online, al settore bancario e assicurativo, ecc.)
Nel farlo, abbiamo fatto un’osservazione sorprendente: Un’esperienza veramente priva di attrito non è necessariamente il risultato ottimale nel processo di verifica dell’identitĂ e dei documenti, ai fini della conformitĂ e della riduzione del rischio.
Quando la rimozione di questo attrito compromette altri vincoli di usabilitĂ , come la sicurezza dell’utente (o aumenta il rischio di frodi elettroniche), può essere effettivamente dannosa per gli utenti e le aziende, in particolare quando si progettano sistemi altamente critici.
L’aggiunta di un vincolo strategicamente progettato può guidare gli utenti attraverso il processo di onboarding, preparandoli al successo e assicurando che la vostra azienda abbia i segnali piĂą forti possibili per prendere decisioni sulla sicurezza (frodi, ecc.). Nell’ambito del nostro lavoro a Netheos, abbiamo visto in prima persona i benefici dell’aggiunta di momenti di attrito intenzionali e ben progettati per i nostri utenti.
Esperienza del cliente: il paradosso del fabbro
Esiste un ottimo esempio di questo fenomeno, noto come Paradosso del fabbro, che può essere utilizzato in parallelo per migliorare il KYC e l’esperienza del cliente.
Quando un fabbro è nuovo, è lento. Ma quando diventa più abile, può sviluppare un processo che gli permette di guardare la serratura e trovare la soluzione in 5 secondi. Ma questo avrà un impatto sul cliente in tre modi:
C’è un impatto emotivo: il cliente si sentirĂ imbarazzato per la facilitĂ con cui ha fatto perdere tempo al fabbro.
Questo cambia la percezione del valore da parte del cliente: sarà immediatamente infastidito di dover pagare così tanto per cinque secondi di lavoro e probabilmente sarà frustrato: è una garanzia che non li rivedrà mai più.
Questo si ripercuote sul senso di sicurezza/confidenza: non si sentiranno mai piĂą al sicuro con questa serratura (o con qualsiasi altra) e probabilmente dormiranno male.
La combinazione di questi tre elementi fa sì che la soddisfazione del cliente diminuisca man mano che si migliora nel proprio lavoro.
I fabbri esperti imparano rapidamente a prendersi il tempo necessario: possono colpire la serratura con vari strumenti della loro cassetta degli attrezzi o soffiare nella serratura con aria compressa (che non serve a nulla), poi “click!”, la serratura si apre e il cliente è SUPER FELICE di aver trovato una soluzione al suo problema.
Aggiungendo un attrito intenzionale e deliberato all’esperienza, i fabbri hanno migliorato i loro risultati e quelli dei loro clienti. Le nostre esperienze digitali sono esattamente le stesse (nei settori bancario, blockchain e assicurativo).
Quindi, mentre valutate e ottimizzate questi vincoli KYC e di customer experience sulle vostre piattaforme, vi lascio tre consigli:
- In primo luogo, dobbiamo rispondere al cambiamento sismico dei problemi degli utenti. Il modo in cui gestite l’identitĂ e il KYC (Know Your Customer) è importante non solo nella fase di onboarding, ma in tutto il percorso del cliente remoto. Le fasi di onboarding sono una vera sfida, perchĂ© se riuscite a identificare e verificare le informazioni, avrete molta piĂą fiducia nei clienti della vostra piattaforma. Il passaggio al digitale di cui abbiamo parlato è un’opportunitĂ unica per incontrare i nostri clienti dove si trovano e aggiungere valore tangibile alle loro vite.
- In secondo luogo, il superamento delle aspettative dei clienti inizia con l’analisi dei dati e la comprensione approfondita delle loro esigenze. Prendetevi il tempo di osservarli mentre usano i vostri prodotti in ambienti reali e comincerete a vedere emergere degli schemi su ciò che li ostacola e su ciò che potete fare al riguardo.
- Infine, cercate questo equilibrio quando progettate esperimenti sulla prova di identitĂ , sul consenso e sull’autenticazione o sul controllo dei documenti. Come ci ha insegnato il nostro fabbro, è utile distinguere tra attrito negativo – quello che frustra e infastidisce i clienti – e attrito positivo, quello che offre alle persone vantaggi tangibili. Prestando attenzione a questo aspetto, potete gestire la loro percezione del vostro valore e migliorare la loro sicurezza e il loro rapporto con il vostro marchio, sia che siate una banca, una compagnia di assicurazioni o un editore di software.