La soluzione Netheos Trust and Sign controlla automaticamente i dati bancari di una persona fisica o giuridica per determinare se sono stati falsificati.
Controlli di conformità
Dopo aver convalidato la qualità dell’immagine del documento (è utilizzabile?), Trust & Sign verifica che si tratti effettivamente di un RIB (è il documento giusto?). Per fare un ulteriore passo avanti nel monitoraggio della conformità, è possibile configurare una lista bianca o nera di parole chiave (“curatela”, ecc.). In questo modo si filtrano i RIB che si desidera accettare. Il conto bancario può anche essere limitato a un elenco di Paesi e/o BIC autorizzati. Infine, la soluzione Netheos assicura che i dati contenuti nel documento siano coerenti con le informazioni di riferimento precedentemente inserite nel modulo di richiesta.
Controlli di autenticità
Trust & Sign controlla che il formato dell’IBAN sia corretto e coerente con il BIC. Verifichiamo inoltre che l’IBAN non sia stato trovato su un sito web pubblico, effettuando una ricerca automatica sui motori di ricerca.
Controlli
SEPAmail DIAMOND
Trust & Sign interroga SEPAmail DIAMOND per verificare l’esistenza del conto bancario presso la banca emittente. L’IBAN, estratto automaticamente dal RIB, viene confrontato con i dati anagrafici del cliente (cognome, nome, data di nascita). In questo modo si verifica che il conto bancario esista e che l’utente ne sia il proprietario. Nel caso di una persona giuridica, viene controllato anche il SIREN.
Tutti questi controlli possono essere configurati nell’interfaccia Trust and Sign. È possibile scegliere quali controlli effettuare e renderli obbligatori, facoltativi o bloccanti. La verifica automatica del RIB consente di individuare eventuali tentativi di frode e di rendere i file dei clienti affidabili, completi e conformi nel più breve tempo possibile.
Sono interessato a saperne di più!