Giovedì 12 settembre, Netheos ha organizzato il primo Digital Subscription Forum, dedicato alle nuove sfide della sottoscrizione digitale nel settore bancario e assicurativo. Nel corso della mattinata, professionisti, rappresentanti di organismi di controllo e terze parti fidate si sono confrontati sulla trasformazione digitale del settore.

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Nel corso della prima tavola rotonda dedicata alle nuove normative e moderata da Bertrand Pitavy (Partner, Optimind Winter), l’A.C.P.R. ha presentato una serie di proposte per il futuro. attraverso Nathalie Beaudemoulin (Coordinatrice dell’Unità Innovazione FinTech, A.C.P.R.), ha ribadito la volontà di regolamentare il settore tenendo conto degli sviluppi tecnologici (blockchain, intelligenza artificiale, ecc.) e dei nuovi utilizzi favoriti da clienti, banche e compagnie assicurative (firma elettronica, chatbot, percorso omnichannel, ecc.). Gli operatori hanno sottolineato l’impatto della dematerializzazione sulle loro attività e la difficoltà di rispettare gli obblighi normativi e la concorrenza delle fintech. È stato ascoltato anche il punto di vista degli investitori, rappresentato da Ludovic Denis (Partner, Seventure). Quest’ultimo ha evidenziato l’aumento dei rischi derivanti dalla deregolamentazione del mercato provocata dalle fintech e le incertezze legali che circondano le nuove tecnologie come la blockchain.

Per quanto riguarda le nuove tecnologie, una domanda sulla capacità dell’A.C.P.R. di controllare sistemi basati sull’intelligenza artificiale con comportamenti imprevedibili, ha dato a Nathalie Beaudemoulin l’opportunità di ribadire il pragmatismo dell’approccio dell’A.C.P.R. a questi temi e di riaffermare la volontà di utilizzare un approccio basato sulla valutazione del rischio.

Christian Carrega (Amministratore delegato, Préfon) ha evidenziato una nuova sfida legata alla specificità dei contratti assicurativi e all’evoluzione delle relazioni con i clienti: trovare il giusto compromesso tra l’immediatezza richiesta dai clienti e la durata della relazione imposta dalla necessità di consulenza e dalla riflessione necessaria prima di un impegno pluridecennale, che è propria dei contratti di assicurazione pensionistica o addirittura vita.

Nonostante le differenze di opinione su alcuni punti, tutti i relatori hanno ribadito i benefici combinati dei vincoli normativi e delle nuove tecnologie per tutti gli attori del mercato, ovvero una migliore tracciabilità delle relazioni con i clienti, la tutela legale dei contratti e, in ultima analisi, la fiducia reciproca tra gli attori. Perché senza fiducia non c’è mercato.

TR2La seconda tavola rotonda è stata l’occasione per fare il punto su uno dei temi chiave della trasformazione digitale: la firma elettronica. Frank Van Caenegem (CISO, CNP Assurances) ha condiviso la visione pragmatica del gruppo CNP Assurances per implementare con successo i progetti di firma elettronica. Basato sulla definizione di prove associate al customer journey, l’approccio di CNP Assurances consente di integrare le questioni legali il prima possibile, eliminando così gli ostacoli e concentrandosi sull’esperienza del cliente in una fase successiva. Ha inoltre illustrato i vantaggi della dematerializzazione del processo di sottoscrizione nel settore assicurativo, in particolare per quanto riguarda l’imminente Insurance Distribution Directive (IDD), in termini di disponibilità di informazioni precontrattuali, tracciabilità del processo di vendita e ottenimento del consenso del cliente.

Jérôme Bordier (C.E.O, Sealweb) ha condiviso la sua conoscenza delle normative europee passando in rassegna i punti chiave del nuovo regolamento eIDAS. In particolare, ha spiegato che è praticamente impossibile implementare un livello di “firma qualificata” nel contesto degli abbonamenti remoti a causa dei vincoli associati all’identificazione faccia a faccia richiesta dal regolamento. Per questi casi d’uso, si dovrebbe preferire il livello di “firma avanzata” (a seconda del rischio associato).

Durante il suo intervento, Mickaël Lakhal (Senior Product Marketing Manager, Docusign France) ha ricordato al pubblico il ruolo della terza parte fidata e l’importanza del file di prova allegato a ogni firma elettronica. Indipendentemente dal livello di firma utilizzato, questo è l’elemento su cui si basa il valore legale della firma elettronica e la decisione del giudice in caso di controversia.

tr3Nella tavola rotonda finale, Marc Lanvin (direttore generale di Banque Casino) ha condiviso l’esperienza di Banque Casino nella digitalizzazione dei suoi vari processi di sottoscrizione (carte di pagamento e credito). Non ha esitato a condividere le lezioni apprese dai primi progetti, anche se si sono rivelati dei fallimenti in termini di tassi di conversione.

Il feedback di questi progetti iniziali ha portato a miglioramenti in aree quali l’esperienza dell’utente, il layout del contratto e i processi di aggiudicazione. Banque Casino ha ora digitalizzato tutti i suoi processi, aumentando il tasso di conversione e riducendo al contempo il tempo necessario per concludere un contratto (da 2 settimane a 48 ore in media) e automatizzando alcuni controlli sui file.

Dopo queste tavole rotonde, Olivier Détour (C.E.O., NETHEOS) ha concluso la mattinata annunciando che Netheos è diventata la prima Registration Authority francese a conformarsi al regolamento europeo eIDAS.

Un pranzo conviviale sulle rive della Senna ha poi permesso a tutti i partecipanti di continuare a scambiarsi idee e condividere le proprie esperienze.

Ringraziamo nuovamente tutti i partecipanti per aver contribuito al successo di questa prima edizione del Digital Subscription Forum. Vi aspettiamo l’anno prossimo per la seconda edizione!

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